mercoledì 3 ottobre 2012

Ospiti alla missione

Approfittando della bella stagione (sempre troppo breve!), un discreto numero di amici e visitatori passa di solito dalla missione di Arvaiheer. Quest’anno poi, essendo stati eretti a parrocchia, abbiamo avuto la gioia di avere anche una rappresentanza di altri missionari e missionarie di altre congregazioni che lavorano in Mongolia, venuti a rallegrarsi con noi. Sono stati i primi ad inaugurare i nuovi ambienti appositamente pensati per l’ospitalità: in questi mesi infatti abbiamo ingrandito la nostra casa per avere alcune stanze in più dove fare accoglienza.
Hanno scritto :
“E’ difficile tradurre in parole l’esperienza dell’incontro con le vostre comunità ad Ulaanbaatar e ad Arvaiheer. La gioia profonda e la commozione provate durante la Messa con i battezzati e i catecumeni non si cancellerà facilmente  dal mio cuore.” ( Milly da Genova)
“La mia breve permanenza con voi in comunità, con la preghiera e l’Eucarestia celebrata con i nostri fratelli e sorelle mongoli è per me un esperienza del Regno di Dio in mezzo a noi…”(missionario dagli Usa)
 
“In questa nostra permanenza, sono stato colpito dal lavoro che Dio costruisce attraverso l’essenzialità della vostra testimonianza  e l’amore che nutrite per questa terra e il suo popolo. Questa essenzialità mi ha fatto ripensare ai primi passi della comunità cristiana, come viene descritta  negli Atti degli Apostoli” (Roberto)
“Siamo stati molto toccati dalla vostra accoglienza. Che gioia incrociare sulla nostra strada dei missionari/e che fanno vivere una Chiesa che noi amiamo….!” (turiste francesi)


lunedì 13 agosto 2012

INAUGURATA LA PARROCCHIA DI ARVAIHEER


Celebrazione Eucaristica
Lo scorso 17 giugno è stata per noi una data particolarmente significativa: la nostra piccola comunità cristiana di Arvaiheer infatti è diventata ufficialmente parrocchia della Prefettura Apostolica di Ulaanbaatar. Il vescovo Wenceslao Padilla ha desiderato questo inizio ufficiale della parrocchia in concomitanza con le celebrazioni per il ventennale della Chiesa nella terra di Gengis Khan. Solo nel 1992 infatti entravano in Mongolia i primi tre missionari cattolici, dopo che la Santa Sede aveva potuto ristabilire relazioni ufficiali con questo grande Paese dell’Asia centrale; veniva così a colmarsi un grande vuoto storico,  visto che passata l’esperienza nestoriana e le legazioni pontificie al tempo dei grandi Khaan medievali, non si avevano più avuto tracce di vita ecclesiale in queste terre. La nuova parrocchia, dedicata a Maria, Madre di Misericordia, è un segno di vitalità per questa giovanissima chiesa particolare e noi siamo molto grati al Signore per averci voluto parte di questo cammino di evangelizzazione, che continua con rinnovato entusiasmo.

sabato 14 luglio 2012

La Consolata e la Gher


Vergine della Consolata















Domenica 17 giugno 2012 è nata in Arvaiheer, Mongolia,  una nuova parrocchia affidata ai Missionari e alle Missionarie della Consolata, dedicata a Maria Consolata - “Maria Madre di Misericordia” nella traduzione mongola.
La chiesa parrocchiale di questa comunità cristiana è costituita da una gher, la tipica tenda mongola, utilizzata come abitazione dalla maggior parte del popolo di questo Paese.
Ho avuto la grazie di essere presente alla inaugurazione della nuova parrocchia. Pregando nella chiesa–gher di Arvaiheer, mi sono accorta che la gher mi comunicava immediatamente la sensazione di casa, di famiglia, di calore. Del resto, la gher è fatta proprio per riscaldare, riparare, offrire un ambiente protetto in cui le persone possano vivere, trovare riparo dal gelido freddo del lungo inverno mongolo. Nella gher avvengono le cose importanti della vita: lì si trova il fuoco che serve per riscaldare e per preparare il cibo; li si trova il recipiente dell’acqua. Nella gher la famiglia si riunisce, l’ospite viene accolto. La gher è il luogo dove la vita è custodita, cresce, trova alimento, bevanda, calore, accoglienza, riparo, riposo.